GARDENING AND ORCHIDS

Ormai sono passati  sei mesi da che mi sono appassionata alle orchidee, tutto è nato da un regalo ricevuto da mio marito per il mio compleanno e che data la mia inesperienza inevitabilmente stava per soccombere!
ma siccome non sono una che si arrende ho iniziato a leggere di tutto e ad entrare in gruppi facebook specializzati per capire cosa potevo fare per recuperare la povera malcapitata.
da qui ho scoperto che la mia è una Phalaenopsis ibrida e che necessita di cure e attenzioni che non sono comuni a tutte le  piante da fiore.
l'ho svasata e controllando le radici non ne aveva di sane, quindi le ho tagliate tutte disinsfettando con la candeggina la forbice utilizzata e ho messo la pianta a sfioro, ovvero vicino all'acqua ma non a contatto. ( questa tecnica ha pareri discordanti in merito alla sua eticità, ora che sono più esperta in effetti cambierei metodo). Sta di fatto che a marzo la mia pianta aveva radici sufficienti per rinvasarla e anche il piccolo keiki già presente nello stelo sfiorito aveva le sue belle radicette.
ora sono in bark ( corteccia specifica per orchidee ) dal 6 marzo e devo dire che stanno veramente bene hanno sviluppato altre radici e come vedrete nelle foto alcune sono anche più attive di altre e tendono a uscire dal vaso, le orchidee crescono in natura attaccate a tronchi e alberi e pertanto hanno radici aeree capaci di assorbire l'umidità dell'aria intorno alla pianta.
da qualche giorno mi stanno facendo dono di nuove foglie e questo mi rallegra e mi fa capire che si sono adattate al nuovo ambiente.
chiaramente chi possiede orchidee sa che sono come le caramelle una tira l'altra e quindi nel frattempo ho ampliato la mia piccola collezione con altri esemplari come la Cambria  Nelly Isler , orchidea di colore rosso e che la mattina profuma con un sentore molto delicato e agrumato, un ocidium con fiori dai colori giallo e arancione/terra di siena anche lui appena profumato , e altre due Phalenopsis.
la phalenopsis più grande con fiori bianchi e labello rosa intenso mi ha regalato una fioritura prolungata da gennaio quando l'ho acquitata a inizio marzo poi dagli steli sfioriti ha generato 2 nuovi steli che in gergo si chiamano ripartenza con altri boccioli , il primo si è aperto proprio oggi ed è stata un emozione grandissima vedere che i tuoi sforzi sono ricambiati con tanta generosità.
poi abbiamo lei una mini phalenopsis che ho messo su zattera di sughero e di cui avevo il terrore, la coltivazione su zattera richiede impegno e attenzione e avevo paura di non esserne in grado e invece anche lei mi sta donando una nuova foglia! quest' ultima ha i fiori scuri di un rosso molto carico tendente al bordeaux e contorni dei petali chiari, ora se rifiorirà vedremo se i colori saranno ancora gli stessi , perché nelle specie ibride il colore potrebbe variare per ogni fioritura .
ah dimenticavo la mia Nelly Isler sta rifirorendo con due nuovi steli! sono veramente felice!manca poco appena sbocciano ve li mostro!
se qualcuno avesse bisogno di qualche consiglio può scrivermi e insieme vedremo se riusciamo a recuperare il benessere delle nostre amiche!

le mie fioriture in alto a sx la mia Nelly Isler con i due steli nuovi , in centro la phal su zattera e a destra la mia prima fioritura casalinga. in basso a sinistra il fiore della  phalenopsis che sto recuperando , in centro le fioriture della phalenopsis  e della nelly isler all'acquisto e infine l'oncidium fiorito. 

Le mie piccole phal rinate! In alto si vede com'era la mia phal dopo aver tagliato le radici e averla messa a sfioro.Si notano  poi le radici che spuntano richiamate dall'acqua e infine le mie piccole in vaso e le radici che spuntano ad annusare l'aria!

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